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GITA DEGLI AMICI DELLA MONTAGNA "VECCHIO SCARPONE" DI LIMENA (PADOVA)

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DOMENICA 12 OTTOBRE 2014
 TREKKING NEL GIORNO DELLA BARCOLANA
TRAVERSATA LUNGO IL CIGLIONE DEL GOLFO DI TRIESTE
SENTIERO KUGY – DA AURISINA A CONTOVELLO E DISCESA A MIRAMARE

Si  tratta di un’escursione lungo il ciglione carsico che domina il golfo di Trieste nell'occasione della regata "Barcolana", che visto i luoghi in cui si svolgerà, si potrà vedere dall'alto in modo solo marginale, comunque nel pieno corso del suo svolgimento. 
L'itinerario della gita prevede di seguire il tracciato del sentiero Kugy nel tratto che da Aurisina porta a Contovello, con la discesa finale al parco del castello di Miramare.

IL PROGRAMMA DELLA GITA:
Partenza con pullman da Limena (Padova).
Ore 9.00 Arrivo a Aurisina. Incontro con il nostro amico-collaboratore Sergio Ollivier, che ci accompagnerà durante l’intera escursione. Passando accanto alla cava romana perveniamo al ciglione che racchiude il golfo di Trieste e in breve raggiungiamo la vedetta Tiziana Weiss, da dove si gode una splendida vista con la visione, però molto in lontananza, della regata. Percorrendo il sentiero Kugy (n° 1 o delle vedette) perveniamo alla torre Liburnia, che era il serbatoio al servizio del vecchio acquedotto triestino. Salita alla sua sommità, dalla quale il panorama spazia a 360°. Continuando con la "passeggiata dei filtri" oppure con una carrareccia interna si perviene all'inizio del paese di Santa Croce.

Ore 11.00 Santa Croce. Visita al vecchio paese carsico. Si visionerà la chiesa dell’Invenzione della Croce (1574) e l’adiacente pozzo su cui si nota l’alabarda, l’emblema di Trieste. Uscendo dal paese, s’incontra l’antica chiesetta di San Rocco (1646), dal tetto in lastre di pietra e una strana statua del pellegrino questuante posta in facciata. Seguendo una stradina locale o una traccia nel bosco si raggiunge la vedetta Slataper, dalla quale si apre una grandiosa veduta sull’intero golfo di Trieste, che sarà magnificamente punteggiato dalle vele delle quasi 2000 barche partecipanti alla "Barcolana". Si continua, in un ambiente probabilmente colorato dal rosso del sommaco, oltrepassando il paese di Contovello (portali scolpiti, androni, resti di torre fortificata) con probabile sosta eno-gastronomica (se non in ritardo sulla tabella di marcia) in una osmizza vicina, che è splendidamente affacciata sul golfo. A Contovello, nei pressi di una antica chiesetta e di uno stagno, inizierà la discesa finale (250 metri di dislivello) che ci porterà alla nostra meta finale, il castello di Miramare.
Ore 15.00 Contovello. Dopo un tratto di strada locale, si prende una lunga scalinata che era il percorso che facevano un tempo i pescatori di Contovello. Il "sentiero" è ora in disuso e pecca di manutenzione ma è ancora facilmente percorribile. Con esso si arriverà direttamente alla stazione ferroviaria di Miramare, di integro aspetto austriaco. Proseguendo, tangendo le strutture della Sissa, attraverso un portone secondario si entrerà nel parco di Miramare. Durante la discesa verso il castello potremo vedere gli alberi anche esotici di varia provenienza, il castelletto (ora sede del WWF), il lago dei cigni, ecc. Finalmente si arriverà allo storico castello, costruito nel 1860 per la sontuosa dimora dall'arciduca Massimiliano d'Austria.
Ore 17.00 Castello di Miramare. Visita con guida degli splendidi interni. Usciti dal parco, si ritroverà la corriera, che sarà parcheggiata in riva al mare,
Ore 18.30 Inizio del viaggio di ritorno a Limena.


La mappa è tratta dalla carta Tabacco n° 47 in scala 1:25000



IN GITA NEL COLLIO ITALIANO E SLOVENO (GORIŠKA BRDA)

LA BELLEZZA DEL COLLIO ITALIANO E SLOVENO:

L’itinerario:  Cormons, monte Quarin, bosco di Plessiva, il Prevalo, Medana, castello di Dobrovo, Bigliana, San Martino del Collio, torre panoramica e agriturismo di Gonjace, San Floriano.

IL PROGRAMMA:
Ore 9.30 Cormons. Inizio dell'escursione in visita al Collio italiano e sloveno. Attraversando le vie centrali di Cormons  e lambito il duomo di San Adalberto, sfociamo nella piazza 24 maggio abbellita dal palazzo Locatelli. Prendendo la stradina a sinistra in breve arriviamo all'inizio dell'antico percorso del "Porton rosso", con il quale ci innalziamo fino ad arrivare ad un grande piazzale  e alla poco distante chiesa della Beata Vergine del Soccorso, costruita nel 1636 dal barone Del Mestri. Tramite un viottolo continuamo a salire fino ad arrivare alla sommità del monte Quarin caratterizzata dai resti di una torre circolare, unica superstite di una rocca distrutta dai veneziani nel 1551. L'eccezionale panorama spazia dalle Alpi alle colline dell'intero Collio e dalla pianura fino al mare. Scendiamo dal Quarin entrando nel bosco di Plessiva che si attraversa fino ad arrivare alla zona pianeggiante del Preval, risultato di una bonifica di una zona un tempo paludosa. Raggiangiamo le case sparse di Plessiva entrando in territorio sloveno. Un pò di strada asfaltata e perveniamo al paese di Medana e i suoi raffinati agriturismi. E' il centro divulgativo turistico del Goriska Brda, il Collio sloveno. Con una scorciatoia fra gli estesi vigneti raggiungiamo Dobrovo (Casteldobra) e il suo castello.
Ore 12.30: Visita al museo del Castello di Dobrovo (3/4 d'ora), accompagnati dal direttore. Vi sono raccolte storiche testimonianze della zona del Collio e un' esposizione del pittore Zoran Music.
Ore 13.30: Sosta per il pranzo al sacco nei pressi del castello oppure in maniera autonoma presso la capiente "Gostilna 25 maj”.
Ore 14.00: Dobrovo. Partenza a piedi e passando ai bordi di una fiorente vigna si perviene (1/2 ora) al paese di Biljana; visita all'antica chiesa di San Michele. 
Ore 14.45 Biljana:  si scende al fondo della valle e poi si risale completamente, passando per l'abitato di Mrtinjak, una panoramica dorsale raggiungendo (in totale 1 ora) la porta occidentale della cittadella fortificata di Smartno (San Martino al Collio) Si entra dalla porta occidentale dove si trova il ristorante Turn.
Ore 16.00: Si transita fra le suggestive vie di Smartno. Presso la casa più antica del paese  si visita l'interessante museo etnografico locale. Si esce dalla porta orientale e con un breve tragitto si sale alla località Gonjace, nel punto più alto del Collio (321 m), dove si erge una torre panoramica alta 23 metri. 
Ore 17.00: Sosta di circa 1 ora nell'adiacente agriturismo da Mario, con cena conviviale per festeggiare la conclusione dell'escursione a piedi in visita al Collio.
Ore 18.00: Partenza con il pullman da Gonjace. Si rientra in Italia attraverso l'ex valico di San Floriano.   Breve sosta a San Floriano del Collio con visita al parco e al cortile del castello Formentini; Oltrepassate Oslavia e Gorizia, si inizia il viaggio di rientro.